
Acquario: Anticonvenzionale, dotato di ottima inventiva, difende con foga la libertà propria e del genere umano.
Colui che salva l’umanità dalla schiavitù della ignoranza.
Riformista, non convenzionale, creativo e attivo. Sguardo rivolto al passato o al futuro fantascientifico, sempre un passo più avanti della società in cui vive. L’ACQUARIO è questo e molto di più, al di là del ruolo femminile o maschile, al di là di ogni tipo di costrizione sociale.
Nella mente degli Alchimisti e degli Esoterici, la perfezione sta in un essere umano che sappia unire attività e passività, in una società rispettosa della collettività e dell’individuo. Alla perfezione si arriva trovando il famoso “tertium non datur”, mettendo in atto cioè atteggiamenti o inventando qualcosa che non sia il contrario di qualcosa che già esiste, ma la terza possibilità finora non considerata. Ci vuole sicuramente ingegno, fantasia, abilità, astuzia, conoscenza per arrivare alla terza soluzione, l’ACQUARIO ci riesce uscendo dai limiti del tempo e dello spazio.
Conosco acquario di ogni tipo: intelligenti, stupidelli, colti, pratici, anarchici nel modo di pensare e di agghindarsi, refrattari ad ogni tipo di lettura che non sia immediatamente utile, scrittrici che hanno cambiato il soggetto della scrittura come Virginia Woolf, futuristi come Silvio Ceccato uno dei primi futuristi, rivoluzionaria dei costumi come Lou Salomè. Da Vanessa Redgrave a Jennifer Aniston, da Paul Newman a John Travolta, l’arte degli acquari è saper esprimere a parole ciò che il corpo non riesce ad esprimere del tutto. Sì, perché è un segno che tende ad identificarsi più con l’intelletto che non con il corpo. Tanto è vero che, maternità o paternità, sono il punto di svolta, non importa se l’altro soggetto è un essere umano, animale o vegetale. L’acquario ha bisogno di sentirsi genitore.
Per capire questo segno, e lo stesso vale per ogni segno, basterebbe guardare con attenzione i film o serial che li resero famosi, ascoltare le parole delle canzoni senza far troppo caso alla musica e al ritmo che sono invece tipici del segno dei pesci.
SIAMO acquario quando usiamo l’astuzia – vera genialata – invece della forza o della resistenza passiva; quando l’umanitarismo vince l’egoismo; quando ci commuoviamo e facciamo quel piccolo gesto di vicinanza che l’altro non si sarebbe mai aspettato da noi; quando combattiamo – non importa se da soli – per qualcuno che vediamo schiacciato dalle regole sociali e dalla burocrazia; quando pensiamo ai vantaggi che avremo domani lavorando intensamente e con gioia oggi incuranti della stanchezza; quando combattiamo la depressione impegnandoci in qualcosa di utile a qualcuno che non sia noi stessi.
Infatti, chi nasce sotto il SOLE in Acquario (tra il 21 gennaio e il 19 febbraio) non ha la prerogativa del segno, perché in ACQUARIO possono essere altri pianeti, esempio ascendente, luna, o cuspide della Decima Casa, o Urano vicino l’ascendente o molto aspettato.
E’ natura del segno avere comportamenti freddi e distaccati alternati a modi di fare scherzosi, divertenti, sorprendenti.
La mente di un acquario non è contorta come quella di un ariete, né razionale come quella di un capricorno o vergine, né eclettica come quella dei gemelli o di un sagittario, né piena di ricordi come quella di un cancro o affarista come quella di un pesce o una bilancia, o drammatica e pubblicista come quella di un leone. E’, piuttosto, un insieme di informazioni utili alla vita momento per momento. Quello che non serve, lo mette in un cassetto e prima o poi tornerà utile, ma se non torna utile dopo un tot di tempo… apre il cassetto e libera spazio.
L’acquario ama gli show collettivi, gli amici che vede una tantum perché ha sempre diecimila “cose da fare e da sistemare”, lotta per essere libero e questa libertà concede anche a chiunque ma può essere molto dittatore con chi egoisticamente pensa di usarlo o sfruttarlo: il sesto senso lo avverte di chi si approfitta della sua disponibilità. Non vi chiederà di essere contraccambiato, ma se lo aspetta perciò non pensate sia il pronto soccorso ad eternuum.
Se qualcuno toglie parte della libertà all’acquario, lo perde per sempre. Occorre ricordare che per sempre è per sempre, perché il pianeta di questo segno è sia Saturno che lo rende paziente, sostenitore, costante, sia Urano che lo rende implacabile, lingua tagliente e fredda come vomero che fende la terra per prepararla a nuove semine. E’ molto chiaro e semplice, non perde tempo a ricucire o riparare ciò che si è rotto una volta. Vola altrove, aquilone alto nell’aria, e come l’aquilone se lo strattonate troppo il filo si rompe e se lo perdete a lungo di vista, chissà dove lo ritroverete la prossima volta….
L’Acquario è un segno Fisso come il toro, lo scorpione, il leone. I segni fissi consolidano nel tempo quanto iniziano, sono rassicurati dalle abitudini, amano le ripetizioni tipo andare in vacanza negli stessi luoghi per un lungo periodo e poi cambiare. Lo stesso fanno con il tipo di musica, le amicizie, hobbies, alimentazione. D’altro canto, sono attratti dalle novità, da nuove esperienze o opportunità.
Appartiene all’elemento Aria, come i gemelli e la bilancia. Si trova a suo agio in situazioni “leggere”, non ama le “prediche” e fugge veloce da ogni tipo di complicazione emotiva o sentimentale. Allo stesso tempo, ha un modo di ragionare profondo, assorbe i concetti nuovi e li elabora, si tiene aggiornato ed è rapido come un fulmine, un aereo ultrasonico. Tanto che aeroporti, voli aerei e spaziali sono simbolo di questo segno futurista e attratto dai viaggi interplanetari.
Il simbolo principale dell’ACQUARIO sono due onde, per cui alcuni lo scambiano per segno di acqua, ma sono onde elettriche, di aria. In alcuni immagini è rappresentato come “uomo che versa” la conoscenza per liberare l’umanità dalla ignoranza e dalle catene della schiavitù: è definito il segno del sindacato e delle associazioni no-profit.
UN VERO AMICO. Nessun acquario cerca la persona uguale a se stesso, perché ama la diversità, la accetta nel profondo del suo cuore. Ci sono però valori morali su cui non transige in assoluto, pretende il rispetto per i suoi ideali, vuole reciproca fedeltà, non sopporta l’invasione dei suoi spazi vitali. Infatti, definisce con cura (anche se non lo dice apertamente) cosa gli appartiene ed è intoccabile e cosa è disposto a condividere o regalare. Ci tiene molto a scegliere: se volete farlo arrabbiare o vederlo sparire, imponetegli qualcosa. Quando è in buona e sta bene, riesce a convincervi e a imporvi la sua volontà in modo intelligente tanto da farvi credere di aver visto gli ufo o gli angeli alla sua porta. Ha doti paranormali di comprensione, ma tende a puntare più sull’ingegno e le abilità manuali che non sulla magia intesa come sensitività o preveggenza.
Possiede eccezionale abilità dialettica e di fuga se annusa una trappola. Tiene alla libertà in modo assoluto. Arriva e parte quando non te l’aspetti. Cerca calore e contraccambia con solidarietà concreta e verbale. Usa spesso il Noi al posto di Io. Ha energia elettrica e funziona meglio se alternata o alternativa: una volta io una volta tu.
Ama i colori divertenti, nuovi, elettrici, o tendenti al viola.
Cercate l’acquario … per alleggerire le situazioni più drammatiche; per risolvere una questione burocratica con sangue freddo; per sostenere ideali controcorrente; per attuare azioni diplomatiche e capire le reali opportunità di una situazione oscura e imbrogliata; per smettere di dedicarvi troppo ad un amore non corrisposto; per mangiare super sano o darvi alla pazza gioia con snack indicibili. Se vi chiama, c’è una sorpresa in vista, almeno all’80 per cento.