Per conoscere l’oroscopo di nascita di qualsiasi personaggio pubblico, digitate il nome e poi natal chart.  Così feci mentre stavo leggendo la biografia autorizzata di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson.

Steve Jobs autorizzò l’autore a raccogliere opinioni su di lui perché, gli disse e cito a memoria, “dopo la mia morte scriveranno di tutto, non voglio essere incensato”.  Questo atteggiamento la dice lunga sul suo carattere schietto ed anche, in qualche modo, manipolatorio.

Certi comportamenti di Steve Jobs sono tipicamente da Pesci, segno in cui ha il Sole: era molto emotivo e adorava la musica tanto da inventare uno strumento per avere a portata di mano quanti più brani possibili. “Puoi conoscere qualcuno anche solo guardando i contenuti del suo ipod” disse.

Più volte venne visto piangere alle riunioni di lavoro. Probabilmente sfogava così la sua frustrazione. Il pesce ha momentanei atteggiamenti da vittima e rinunciatari che si manifestano in modo “liquido” perché è un segno acqua.

Diede il meglio quando le situazioni economiche erano tragiche: seppe rivitalizzare l’azienda in discesa vorticosa aumentando considerevolmente il valore delle azioni. Qualcuno si pentì in ritardo di non avergli dato credito.

Jobs aveva Marte in Ariete, questo spiega la sua mancanza di diplomazia, la testardaggine, la voglia di essere il primo e il migliore, il non accettare compromessi. Amava o disprezzava: ammirava Hewlett e Packard fondatori di HP, ebbe per anni un maestro zen che officiò poi il suo matrimonio, stimò e amò il suo padre adottivo Paul Jobs. Invece non sopportava e denigrava manager che – secondo lui e la storia lo dimostrò – erano “mezze calzette”, non sviluppavano il potenziale dei loro prodotti e non rischiavano.   Chi ha Marte in ariete tende ad azioni decise, vede in bianco o nero, vuole tutto o niente. Quando riprese in mano la situazione Mac ed Apple, con l’ambiguità tipica dei pesci non volle definire il suo ruolo né quanto gli spettasse economicamente. Marte in ariete gli diede il coraggio e la volontà per diventare poi il capo assoluto.

L’Ariete è il segno degli inizi, la vita di Steve Jobs è un evidente esempio: creò nuove strade con Mac, Apple e Next, rivalutò la Disney e la Pixar…. e chissà cosa altro avrebbe inventato o reinventato. Certo, si dice che rubò: non idee, piuttosto sistemi base da cui procedere. Nel mito astrologico, Urano ruba il fuoco agli dei per donarlo agli uomini, Urano è il dio dell’acquario, segno in cui Jobs aveva Mercurio pianeta dell’ingegno. L’Acquario è il segno dell’informatica e del futuro molto lontano, della fantascienza. Al momento della sua nascita, questo pianeta era stazionario dopo essere stato retrogrado, per cui Jobs ebbe la tendenza a riflettere a lungo prima di procedere con il pensiero e inventare qualcosa che lo convincesse al cento per cento, senza disperdere l’energia in centinaia di rivoli. Per questo pretendeva che solo i tecnici Mac o Apple toccassero l’interno dei suoi prodotti, l’utente doveva godersi il mezzo (musica, pittura, design) e non “smanettare” come invece amano e possono fare gli utenti Windows.

Proverbiale è la sua mania di perfezione, di pulizia, di essenziale. Dopo un periodo piuttosto godereccio, si convertì ai cibi salutari e seguì una dieta ferrea anche quando la malattia richiedeva più nutrimento.  In questo possiamo leggere la decisione irrevocabile dei pesci e dell’ascendente che potrebbe essere veramente vergine essendo nato il 24 febbraio 1955 alle ore 19.15 a San Francisco.

La Vergine tende al controllo, alla cura del dettaglio, alla precisione, al continuo apprendere e trova non il pelo nell’uovo ma l’ago nel pagliaio. Steve Jobs fece impazzire i suoi collaboratori con richieste per altri assurde ma per lui fondamentali perché il dettaglio fa la differenza, convinto che – come gli insegnò suo padre adottivo – un oggetto deve essere rifinito bene anche dietro, nelle parti che non si vedono. Steve, nei MegaNegozi Apple Americani volle il marmo italiano per il colore e il pregio da cui rimase affascinato. Scartò infinite tonalità di colore per l’involucro del Mac finché non gli portarono la tonalità da lui immaginata. Pretese viti particolari quasi invisibili per gli Ipad, passava ore per preparare i suoi interventi alla presentazione dei nuovi prodotti, tutto doveva  e voleva che fosse perfetto. Era presuntuoso, “un simpaticone” direbbero divertiti a Bologna: quando la malattia si aggravò, i medici si recarono a casa sua per indicargli come avrebbero agito le cure sul suo corpo. Per spiegare meglio, proiettarono slides con PowerPoint e immediatamente Steve Jobs suggerì ai medici di usare un programma migliore, quello del Mac.

Altre caratteristiche tipiche del sole in Pesci sono: attrazione per il mistero, le culture e le filosofie spirituali. Jobs disse «Credo che le varie religioni siano tante porte della medesima casa. A volte penso che la casa esista e a volte no. È il grande mistero.»

Chi ha il sole in pesce ha la missione di trovare un punto di unione tra la spiritualità e la materialità, mondi che tendono a seguire direzioni opposte. Infatti, il glifo o simbolo del segno è formato da due lune che si danno le spalle e sono unite da una linea orizzontale che passa nel mezzo. Dopo una “vita spericolata” da figlio dei fiori e viaggi in India, Steve abbracciò il buddismo Zen. Si focalizzò sulla creazione di prodotti esteticamente perfetti, semplici da usare, capaci di creare unità tra la scienza e l’umanesimo.

Ideò l’HUB, linea di unione, sistema per coordinare apparecchiature tecnologiche. Prima di Steve Jobs, il computer non fu punto di unione/smistamento di musica, fotografia, telefonia, internet. Certo il sole in pesci non sarebbe arrivato a tanto senza l’ascendente vergine e mercurio nel segno di urano, una sintesi per cui seppe assorbire, analizzare, selezionare, raffinare e utilizzare i dati in modo pratico, concreto, usufruibile dalla massa anche se con prezzi non certo di massa. La sua intelligenza era rivolta al presente con un ampio sguardo sul futuro utopistico fatto di strumenti manuali e ingegnosi, tipico risultato del pensiero mercurio acquario.

Genio stacanovista perfezionista, al limite del razionale e oltre. Steve pensava, ideava, cercava di focalizzare i desideri per rendere EMOZIONALE ogni oggetto, ogni Touch. Chiunque lo sperimenta toccando ad occhi chiusi un Iphone, Ipod, Ipad: si crea un contatto tra energie fluide che rendono unica l’esperienza con i prodotti di paternità Jobs. I nomi dei suoi  prodotti iniziano con il pronome Io …. di nuovo l’Ariete, dove Jobs ha la Luna ovvero il tipo di immagine sociale a cui tendeva e Marte l’idea della propria forza e motivazione ad agire.

Il Nodo Lunare Ascendente in Capricorno lo costrinse ad evolversi attraverso duro lavoro e focalizzazione su mete precise e ben definite fin dall’inizio, senza distrazioni di sorta nemmeno famigliari. Il Capricorno è il segno dell’essenziale e si occupa del Mondo. Steve ripeté spesso a sé e agli altri  “Noi possiamo davvero cambiare il mondo”.

La sua casa era Zen, essenziale, quasi vuota. Jobs spiegò di non avere idea di quali mobili comperare, perciò non li comprò. Questo è un atteggiamento abbastanza tipico della luna (idea di casa) in ariete: tendenza all’assolutismo e alla soddisfazione dei bisogni primari.

Secondo Jobs, una cosa era bella o era una “stronzata”, una persona era un genio o uno “stronzo”. Linguaggio forbito, incisivo. Dove aveva Giove, simbolo del linguaggio espresso in società? Retrogrado in cancro e strettamente congiunto a Urano retrogrado. Significa che faceva molta, ma molta fatica a rispettare le regole “sociali” del politicamente corretto, era un fuori schemi, temeva il giudizio del pubblico e tendeva a dare giudizi per cui non amava i riflettori puntati su di lui. C’è una foto divertente sul libro “Steve Jobs Biografia autorizzata edizione italiana” edita Mondadori: Steve Jobs presenta il suo ultimo prodotto a MacWorld. Sullo schermo gigante l’immagine di Bill Gates e lui in piccolo seduto vicino a un tavolo. Disse poi di essersi pentito di quella situazione perché si sentiva piccolo (tema del pesce piccolo mangiato dal pesce grosso). Il suo disprezzo delle regole lo portò, tra l’altro, ad andare alle riunioni scalzo, che per un manager…. Anche il Giove retrogrado prima o poi si raddrizza. Al passaggio del nodo lunare sul nodo di nascita. Steve cambiò stile di vita e si sposò con una donna che ha il sole in scorpione e il nodo lunare ascendente in cancro, proprio dove Steve ha il nodo lunare discendente: combinazioni di vite che si riallacciano.

Da “nato sotto il segno dei pesci” puntò sul concetto di “end-to-end”, ogni cosa deve essere racchiusa nel proprio sistema per rimanere pura e incontaminata, solo i tecnici Apple o Mac dovrebbero intervenire sul software e/o l’hardware. Il segno dei pesci, chi li conosce lo sa benissimo, si preoccupa di “come va a finire” si tratti di storia d’amore o di lavoro.

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