Tutti abbiamo qualcosa in Vergine da valorizzare per raggiungere almeno un po’ della ricercata perfezione terrestre.

L’Astrologia prende in considerazione, oltre al sole, altri pianeti, punti derivati, asteroidi per cui qualcosa in vergine ce l’abbiamo tutti, fosse pure il punto dell’amore o della fortuna o l’inizio di una delle 12 case…  o un’amica.

Il segno zodiacale della VERGINE – si trova scritto sui libri e siti di Astrologia – si identifica con “la massa”, il popolo contrapposto all’élite, si trova a suo agio nella routine quotidiana, e pensa molto alla salute sua e degli altri.  La routine in questo periodo storico è scossa dai continui cambiamenti degli scenari socio politici personali.

Da molti anni sollecitata dai pianeti, in questa fine estate 2021 la VERGINE ospita Marte dal 29 luglio al 15 settembre 2021 e il Sole dal 22 agosto al 22 settembre.

La combinazione di questi passaggi (pianeti lenti e pianeti veloci) apporta INCERTEZZA (opposizione di Nettuno) CON DETERMINAZIONE INTERIORE, forza di volontà (MARTE), grande desiderio di novità e cambiamenti (trigono di Urano), sensibilità più profonda e ampliamento dei campi di interesse (trigono di Plutone).

Le intuizioni portano a pensare “ho fatto bene ad aspettare” oppure “meno male che ci ho pensato subito e mi sono attivata”, a secondo di quale pianeta è al momento più stimolante.

Dal 29 dicembre al 10 maggio 2022 e dal 28 ottobre al 20 dicembre 2022, Giove ritornerà in Pesci e la situazione sarà particolarmente interessante, perché in questo lasso di tempo – a secondo della decade – la Vergine potrà prendere occasioni e decisioni utili a migliorare la propria situazione, anche confrontando ciò che le viene offerto e ciò che non vuole più fare.

Quando attiviamo a nostra parte VERGINE diventiamo abile nel RISCATTARCI, troviamo i rimedi più naturali e semplici possibili, modifichiamo gli atteggiamenti se solo se capiamo di essere su una strada sbagliata, oppure correggiamo il tiro se quanto stiamo facendo non ci porta la felicità o spendiamo troppi soldi e fatica inutilmente.

La scossa propulsiva di URANO dal segno del TORO innesta una serie di occasioni per liberare (a seconda di cosa abbiamo in vergine) o la forza del pensiero e delle idee (mercurio), o la vita sociale (Giove) o il potenziale erotico (lilith) o iniziare una quotidiana vita famigliare o migliorare l’abitazione (Luna), o esprimerci in modo nuovo e più moderno (ascendente).  A Urano, si associa la potenza di PLUTONE in CAPRICORNO che incrementa il desiderio e la capacità di incidere sul presente.

IL pianeta che disturba la nostra parte Vergine è soprattutto NETTUNO nel segno opposto dei PESCI per cui non sempre le intuizioni vengono prese per vere e talvolta si creano abbagli oppure angosce e insicurezza, paura del futuro.  Ma la Vergine, per quanto possa perdere la testa (esperienza insegna), ha un buon autocontrollo di base e sa riprendere in mano le situazioni e riacquistare potere su sé stessa.

Di base, o di default (come si dice oggi) quando siamo Vergine diventiamo prudenti; nell’attesa della illuminazione e del passaggio all’atto pratico non sprechiamo tempo ma selezioniamo, razionalizziamo, sperimentiamo e ci facciamo della autoironia.

Per conoscere meglio come agisce e vive la vergine, può servire riguardarsi il film PRETTY WOMAN e il personaggio interpretato da Richard Gere (sole in vergine) o rileggere il mito di Demetra e della figlia Persefone.

Se fossimo più vergine, cercheremmo di essere utili a noi e agli altri, creeremmo dei legami basati su interessi concreti e attuali, lotteremmo contro chi abusa del proprio potere a danno dei deboli e indifesi, oltre a cliccare e condividere faremmo azioni pratiche al servizio di chi sta peggio di noi. Studieremmo e ci informeremmo invece di criticare medici e virologhi da qualunque parte stiano.  Non prenderemmo nessuna notizia per vera in assoluto.  Presteremmo maggiore attenzione ai contesti e ai dettagli di quanto ci viene detto e di quanto viene fatto. E già questo, è un gran lavorare.

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Il segno della VERGINE e l’Ecologia della Rinascita
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