FRANCO BATTIATO e L’ASTROLOGIA
Dal diario della Signora Delle Stelle.
Gli anglosassoni dicono “I think”, io penso, noi tendiamo a dire “Io credo”. Pensare e credere non sono sinonimi, io non credo nell’astrologia ma penso con i sistemi zodiacali, rifletto prendendo in esame segni e pianeti.
Durante una intervista televisiva a FRANCO BATTIATO, nel 2016 se ricordo bene, ad un certo punto l’artista dice “… ero ariete, perciò presuntuoso” che fosse ariete lo sapevo, ma non la sua data esatta. La frase “ariete presuntuoso” stona, non é di questo segno, piuttosto del segno del leone.
Una frase mi colpisce: “… ho sempre cercato l’indipendenza, mia mamma per sapere dove ero doveva chiedere ai miei amici” e subito penso “indipendenza… Amici… Avrà qualcosa in acquario o in CASA 11, penso.
Tutti ricordiamo che cantava “avevo già la luna e Urano nel Leone”, Urano è impossibile, era in leone a fine anni ’50, la luna é possibile e spiegherebbe la parola “cinico” usata durante l’intervista a proposito di amore e affini.
Quando parla di misticismo, penso subito ad un pianeta in pesci o in casa 12, il massimo dell’ascetismo. Secondo la Teosofia, Mercurio in Ariete è chiamato il Mercurio dei Saggi e nell’ariete c’è una forte componente mistica che spesso il segno nasconde e non evidenzia agli altri, apparendo più attivo che non riflessivo qual in realtà è.
Quale segno gli fa muovere le mani mentre canta, che pare diriga una orchestra e so che il LEONE è PER ECCELLENZA CAPACE DI LAVORARE IN TEAM E DI DIRIGERE? I discorsi sull’essere puro, sul fare sbagli e poi avere la capacità di redimersi, da dove arriva? la redenzione, il cambiare atteggiamento in modo drastico per purificarsi è della VERGINE. Un ARIETE avrebbe detto “Se faccio uno sbaglio la prima volta, la seconda farò meglio”.
A questo punto, incuriosita, cerco “Franco Battiato data di nascita carta del cielo”. Appaiono immediatamente molti siti, nel primo c’è scritto “ariete ascendente cancro”. Strano, non mi sembrava così intimo e riservato, piuttosto plateale. Tra l’altro manca l’ora di nascita. Infatti, è il solito sito che usa l’astrologia per vendere “incontri” o prodotti materiali.
Dopo varie ricerche, trovo “ora di nascita 14.00 a Jonia, Riposto, Catania il 23 marzo 1945”. Possibile che sia l’ora giusta? Il calcolo porta ad ASCENDENTE LEONE indice di creatività, spettacolo, direzione, presunzione, bella presentazione di sè, vena di cinismo); Mercurio in Ariete in CASA 9: magia bianca amore per i simboli, le tradizioni straniere (sufi), importanza della vita prenatale; Marte in ACQUARIO (autonomia, indipendenza dalla famiglia di origine, musica d’avanguardia). La luna era effettivamente in LEONE, a 4 gradi e congiunta con Plutone non con Urano che transitava in Gemelli: quando scrisse la canzone era difficile trovare effemeridi ben fatte e la grafia dei due PIANETI LENTI venivano scambiate facilmente dai non addetti all’astrologia. Qualcosa coincide con quanto pensato. Tra l’altro, pianeti in CASA 12 INDICANO tendenza all’ascetismo, amore per la danza e la musica, solitudine non sofferta ma spesso cercata, empatia con il grande cosmo.
Questo esempio mi ha convinta ancora di più che l’ASTROLOGIA NON VA VISSUTA COME UNA CREDENZA (nei due sensi, di mobile e di insieme di dogmi) dove riporre problemi, ansie, o accumulare ottimismo per i tempi magri.
Può invece essere un ESERCIZIO per rinforzare la memoria, per abituarsi ad ascoltare e riconoscere cosa accomuna e cosa differenzia, per apprezzare quei dettagli che ci fanno sentire parti dell’universo ma “assemblati” in modi così originali che nessuno può appiopparci una etichetta così grande da rinchiuderci dentro una gabbia. Il leone in gabbia soffre.

Riproduzione riservata.

Dalle parole di Franco Battiato al suo cielo di nascita.
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