Dopo la carta 20 cioè il Giudizio, il 21 (da 2021) indica un periodo di ESTASI & SUCCESSO MONDIALE.
Il 21 nei Tarocchi Maggiori è la carta del MONDO, l’Universo, l’Estasi, la conclusione di un ciclo attraverso il DEBUTTO sulla scena. E in qualche modo ha a che fare con il Teatro.
Le doti creative personali diventano parte di uno spettacolo mondiale, raggiunto attraverso le capacità umane: pensiero (spade), azione (bastoni), concretezza (denari), amore (coppe): sono questi i quattro pilastri del successo secondo la carta dell’Universo.
Per alcuni esoteristi, la figura donna al centro del Ventunesimo Tarocco Maggiore rappresenta l’Androginia, a significare che nell’Universo maschio e femmina non esiste, esistono invece poli che si attraggono o respingono. Nel momento dell’ESTASI, guardare e godere dello spettacolo rende la mente silenziosa, cadono le definizioni e le separazioni di genere, come davanti ad un grande spettacolo della natura. O a teatro e al cinema.
Nulla o poco sarebbero stati molti artisti senza le muse ispiratrici, Beatrice per Alighieri di cui nel 2021 verrà festeggiato il 700esimo anno dalla morta, Monna Lisa per Leonardo da Vinci, Laura per Petrarca. Molti artisti, e lo stesso Morricone, riconobbero e riconoscono l’appoggio continuo e tenace delle mogli.
Dopo il premio Nobel a tre scienziate nel 2020: Emmanuelle Charpentier e Jennifer A. Doudna per la chimica, Andrea Ghez per la fisica, nel 2021 ci aspettiamo altri riconoscimenti taciuti e/o spacciati per maschili, come nel caso della poco conosciuta Blanche Wittman, stretta collaboratrice di Marie Curie nella scoperta del radio e del suo uso terapeutico. A chi vuole saperne di più, consiglio di leggere “Il libro di Blanche e Marie” di Per Olov Enquist, e il libro “Le tue antenate” di Rita Levi Montalcini premio Nobel per la medicina nel 1986, dove cita alcune tra le tante scienziate, quasi tutte sconosciute al grande pubblico, che si dedicarono e si dedicano con passione al loro lavoro per migliorare la vita di tutta l’umanità. Donne di pace e di progresso.
COSA NON PERDERE PER STRADA
Ciascuno faccia memoria di insegnamenti, esperienze, pensieri e incontri ma anche discorsi emersi durante il 2020.
Potremmo aver imparato il valore della salute pubblica, come funzionano i vaccini, cosa significa solidarietà ma anche congiunti, e Distanza: sì, perché come mi ricordò una amica, distanza fisica non significa distanza emotiva: cantare da tetti, balconi e terrazze ha significato molto per alcuni di noi, così come scoprire che si lavora e si produce non solo per il guadagno e la propaganda più o meno politica.
Ciò che fu visto, letto, e sentito nel 2020 resti nella memoria, sicuramente è emerso ancora più forte il bisogno di dare uno stop alla violenza che non ha e non avrà mai una giustificazione: la carta del MONDO ci ricorda che siamo tutti interconnessi, e non solo quando scoppia la PAN-Demia. Vi auguro di scoprire invece la PAN-Fantasia, PAN-Allegria, PAN-Gioia… e che pane sia, per tutti.
Riproduzione riservata.